Prime esperienze

Le ultime storie per adulti del genere prime esperienze

Il genere Prime esperienze raccoglie i racconti erotici che trattano di nuove esperienze sessuali e/o sensazioni mai provate prima, perché c'è sempre una prima volta per tutto e per tutti. In questa categoria ci sono storie per adulti che celebrano il piacere della scoperta, la curiosità verso nuove avventure e il gusto per tutto ciò che è ancora sconosciuto.

3.5K racconti erotici del genere prime esperienze e sono stati letti 28.2M volte.

Voglie cuckoldSiamo una coppia innamorata e sposata da 10 anni e fidanzati da altri 8 lavoriamo entrambi e abbiamo due figli piccoli!mi è salita la voglia di vedere mia moglie posseduta da un altro uomo con me come complice e partecipe alla monta. Sappiate che mia moglie ha avuto me come sua prima e unica esperienza! Ogni qualvolta penso a lei che che viene scopata da un altro uomo magari bull mi prende una eccitazione bestiale, ma non so come confessarle questa mia ...tempo di lettura 2 minscritto il
2019-12-03
di
Alex79
Come fare amiciziaMi rifaccio vivo dopo che sono passati tra anni da quando ho postato l'ultimo racconto sotto il nome "ricordando". Dato il lungo periodo di inattività l'indirizzo email precedente è stato eliminato, ne ho adottato un altro e anche un altro pseudonimo. I miei racconti sono basati in parte su esperienze personali, in parte su cose che mi hanno raccontato e in parte sono di pura fantasia. Spero che vi piacciano. Ci sono tanti modi per fare amicizia, ve ne racconto uno ...tempo di lettura 5 minscritto il
2019-12-01
di
rimembrando
A Scuola - La Mia Classe (Parte.1)Mi chiamo Dario. Non sono mai stato una persona particolare socievole. Avevo pochi, ma buoni amici. Tuttavia c'era un ambiente in cui non mi ero mai trovato a mio agio: la scuola. In classe non parlavo spesso e mi facevo gli affari miei. Insomma, non ero integrato con i miei compagni, un po' per mia scelta e un po' per le circostanze. Questo almeno finché la prof, cambiando i posti, non mi mise di fianco a Marika. Lei era alta, ...tempo di lettura 5 minscritto il
2019-11-30
di
Sashacerri
La giovane amanteCarlo era un uomo di 44 anni,un gran lavoratore ma non di quelli che fanno del lavoro una ragione di vita,ma bensì uno di quelli che si rompeva il culo per la famiglia alla quale non voleva fare mancare niente. Maria,lavorava anche lei,aveva 43 anni,ma al contrario di Carlo,lavorava giusto per non sentirsi da meno ma il lavoro non le piaceva granché! Carlo e Maria si sono conosciuti quando erano appena adolescenti,hanno vissuto la loro ...tempo di lettura 3 minscritto il
2019-11-28
di
Lion
Un insolito pomeriggio - Capitoli 4-5-6-7-8Capitolo 4 La cena si svolse come al solito. Martina e Alberto parlarono del lavoro, degli amici, delle cose da fare il prossimo fine settimana e Martina si sentiva finalmente rilassata, tranquilla, innamorata del suo uomo. Alberto le sorrideva spesso e cercava di essere divertente. Dopo cena, invece di alzarsi, lavare i piatti e decidere quale film avrebbero visto sul divano restarono a tavola seduti per un po’, godendo l’arietta fresca che arrivava dalla finestra, mangiucchiando della frutta e parlando. ...tempo di lettura 19 minscritto il
2019-11-26
di
Dedalus
Un insolito pomeriggio_Capitoli 1-2-3Capitolo 1 Martina parcheggiò e tirò un sospiro di sollievo quando il cellulare smise di vibrare. Guardò la chat di Whatsapp e scorse velocemente i messaggi di Alberto. Le scriveva che sarebbe rientrato più tardi rispetto al solito perché doveva passare dai suoi genitori a prendere delle camicie che sua madre gli aveva aggiustato. Martina chiuse gli occhi e abbandonò per qualche istante la testa contro il sedile dell’auto. La casa dei genitori di Alberto era dall’altra parte della ...tempo di lettura 18 minscritto il
2019-11-26
di
Dedalus
Il mio primo clienteErano passate due settimane dalla mia avventura al hotel e non avevo ancora trovato il coraggio di controllare i messaggi di posta elettronica, i messaggi e la segreteria sul cellulare riservato al mio nuovo “lavoro”. Mi decisi una domenica mattina. Impugnai il mio cellulare, cambiai tessera telefonica e ascoltai le richieste registrate sulla mia segreteria telefonica. Alcune le cancellai a priori, erano troppo volgari, altre invece me le appuntai su un guadernetto. Mi soffermai principalmente su due richieste di appuntamento. ...tempo di lettura 10 minscritto il
2019-11-16
di
Lizbeth Gea
La Prima Volta della GiorgiaLa ragazzina ci salta letteralmente addosso, infoiata come una bestia. Ci sentiamo abbracciare con una forza insospettabile, e ci ritroviamo avvinghiate in un groviglio frenetico di gambe e braccia sudate. Hmmm... Piacevole, va detto. Molto piacevole... Ci strofiniamo tutte, grufolando come delle porche, rischiando di cadere dal divanetto, finché non riesco a bloccarmi con un gomito e a tirarmi addosso la Giorgia con l’altro braccio: me la trovo davanti, tutta rossa e affannata, e mi trovo a respirare il ...tempo di lettura 23 minscritto il
2019-11-16
di
Patrizia V.
La prima volta della mia amica TdGEra mattina. L'ennesima mattina. Una vita costruita sullo scandirsi noioso e imperturbabile dei “driiin” della sveglia. Alessandra si era svegliata come ogni maledetta mattina. Anche quella mattina. Odiava la mattina, odiava profondamente tutte quelle noiose mattine che da vent'anni vedeva e sentiva chiuderle la vita in una scatola. Era diventata per lei un'ossessione. La stessa parola, “mattina”, racchiudeva in sé tutte le cose peggiori che la vita potesse riservare. Alessandra, poco più di vent'anni, una vita già segnata e decisa, ...tempo di lettura 14 minscritto il
2019-11-14
di
Eliseo91
Ersilia 5Non è mai facile parlare con Ersilia, specialmente quando le si deve chiedere di fare delle cose previste da leggi, regolate da norme e da attuare secondo regole precise: il suo dato più caratterizzante è la ritrosia a tutte le regole. Gran parte delle disgrazie o disavventure che hanno segnato la sua vita sono derivate da questa ottusa voglia di ribellione. Ma io sono tenace quanto lei ed ho deciso di aiutarla, volente o nolente, a ricominciare con una diversa prospettiva. Non ...tempo di lettura 25 minscritto il
2019-11-14
di
genio di razza 3
Il coinquilinoAi tempi dell'università c'erano ancora i videonoleggi. Io e il mio coinquilino avevamo questa specie di rituale: uno dei due noleggiava un porno, guardavamo insieme qualche minuto per vedere se ci piaceva, poi nei giorni successivi ognuno se lo gustava per conto suo, diciamo. Una sera, aperta la custodia, scoprimmo che il film era sbagliato. Provammo lo stesso a vedere. Una gran figa mulatta e un maschione, solita intro con pomiciata pesante poi la mano di lui va dentro ai ...tempo di lettura 8 minscritto il
2019-11-13
di
Deadpool80
Una folle notte a Las VegasEra così bella, non sapevo da che parte cominciare a divorarla, nonostante fosse ancora vestita. Così mi avvicinai, le girai attorno e le posai le mani sui fianchi mentre le labbra si posavano sul collo baciandolo, mordicchiandolo. Con le mani risalii fino ai seni, li strinsi nei palmi sentendola gemere. Ridiscesi nuovamente con le mani, le abbassai la zip del corto abitino lasciandolo scivolare ai suoi piedi. Le accarezzai i fianchi sentendola fremere al mio tocco. Sapevo quanto fosse eccitata, ...tempo di lettura 8 minscritto il
2019-11-13
di
Bettina Saw Morgan
ErsiliaL’incontro è una di quelle noiose serate che ogni primo giovedì del mese, da decenni ormai, si organizzano a casa di qualcuno del gruppo; ci sono tutte, o quasi, le solite facce che da anni ci vediamo intorno per antica amicizia, per rompere la monotonia, spesso per inerzia; e tutti quanti abbiamo avuto almeno una qualche storia con gli altri partecipanti. Io, scapolone impenitente, mi sono passate tutte le donne del gruppo, e molte anche a più riprese nel tempo, ...tempo di lettura 80 minscritto il
2019-11-12
di
genio di razza 3
Mordere la polpa o navigare? …I suoi bellissimi seni erano trattenuti a stento dalla vestaglietta. I bottoni sembravano esplodere a causa di quella stupenda pressione…. Ernesto proprio non si capacitava della decisione presa dai suoi genitori di passare una decina di giorni in quel fottuto, sperduto villaggio in collina, dove la noia regnava sovrana e incontrastata. Aveva un bel dire suo padre che era un modo per ritrovare se stessi, per disintossicarsi dalle schiavitù imposte dalla vita moderna. Certo, aveva notato che suo padre e ...tempo di lettura 7 minscritto il
2019-11-10
di
samas2
SaunaEra il 1985 e avevo iniziato il servizio militare da due mesi e dopo l’addestramento mi avevano mandato in una caserma di Torino dove si faceva la visita di leva , eravamo solo in 10 in questa caserma e la maggioranza nel week end , che avevamo sempre libero andava a casa. A volte anche io andavo a Milano, ma la maggior parte dei sabati e domenica rimanevo e gironzolavo per Torino. Un sabato particolarmente freddo e umido decisi di andare in una ...tempo di lettura 3 minscritto il
2019-11-10
di
Magi
L'isola del peccatoQuando torno alla canonica era esausta dopo tutta quello che aveva passato, padre Paul stava confessando era indecisa se confessare i suoi peccati, si vergognava non era vestita neanche da suora passando davanti lo specchio sembrava una squaldrina. Andò in stanza prese tutti i suoi stracci li mise in una borsa e scappò letteralmente, nessuno seppe più che fine aveva fatto. Alcuni sostengano che si sia tolta la vita per la vergogna, molti sostengono che si sia messa a fere ...tempo di lettura 1 minscritto il
2019-11-10
di
Kyknox
L'isola del peccato confessioni di una suora XIMentre la brezza del mattino mi solleticava il volto sembravo una delle tante ragazze sfatte uscite al mattino dalla discoteca. Ero arrabbiata con me stessa per essermi fatta prendere in giro in quel modo, mentre passeggiavo dei ragazzi si voltavano e mi fischiavano, le lacrime mi uscivano spontanee dagli occhi. Decisi di vendicarmi, mi girai andai dritta verso il gruppo di ragazzi, ne presi uno per mano e lo portai dietro l’angolo sotto gli sguardi stupiti degli amici. Mi ...tempo di lettura 1 minscritto il
2019-11-10
di
Kyknox
LeonidaFurono decisamente infuocate, le estati dei primi anni Settanta, quando un timido atteggiamento di disinvoltura (spacciata per libertà) consentiva un approccio meno ostico ai rapporti con l’altro sesso, non totalmente sessuali ma almeno conoscitivi, favoriti da giochi di spiaggia, che culminavano spesso nei falò notturni, dalle prime discoteche spesso allestite alla bell’e meglio sugli stessi ‘lidi’ dove si affittavano ombrelloni e sdraio e insomma da una nuova umanità che emergeva prepotente con le nuove generazioni. Ci furono anche ...tempo di lettura 32 minscritto il
2019-11-08
di
genio di razza 2
L'isola del peccato- confessioni di una suora parte XQuando entrai nella stanza di Daniel lui dormiva sul letto sfatto insieme ad altre due zoccole, provai rabbia capii che per lui ero solo una delle tante, avevo buttato 25 anni della mia vita monacale per niente, decisi di farmi una doccia e non tornare più, afferrai il primo asciugamano che mi capitò da dentro l’armadio ed entrai nel suo bagno privato. Mentre facevo la doccia piangevo, ad un tratto sentii cingermi la vita da dietro e delle mani delicate ...tempo di lettura 2 minscritto il
2019-11-08
di
Kyknox
L'isola del peccato- confessioni di una suora parte IXQuando mi risvegliai ero prona sulla spiaggia dalla bocca mi usciva un rivolo di saliva e sabbi e non so cos’altro, la testa mi girava come un pallone. Provai ad alzarmi in piedi fu allora che mi accorsi di essere completamente nuda “O mio Dio” esclamai Mi diressi barcollando verso la villa di Daniel in fondo alla spiaggia privata con una mano cercavo di coprirmi il seno con l’altra il pube. Una volta varcata la soglia del retro ...tempo di lettura 2 minscritto il
2019-11-08
di
Kyknox
Storia di W 7 visita con sorpresaAppena laureato e reso autonomo ci siamo sposati: W aveva 23 anni, io 27. La nostra vita era intensa sotto tutti gli aspetti. La fotografavo ogni volta che potevo, spesso nuda, mai durante il sesso perché li dovevano valere i ricordi delle forti emozioni. Era diventata davvero bellissima e sicura di questo sfoggiava il suo corpo liberamente senza mai essere volgare. Dopo una gita al mare le faceva un po’ male un orecchio e così fissò un appuntamento dall’otorinolaringoiatra che la ...tempo di lettura 3 minscritto il
2019-11-07
di
68piùuno
L'isola del peccato- confessioni di una suora VIIIpartePassò circa un mese da quella volta alla villa per fortuna seguendo i suoi consigli ero riuscita ad evitare la gravidanza, procurarsi la pillola del giorno dopo fu relativamente facile, e bastato recarsi in farmacia, la legislazione in materia e molto favorevole qui in Spagna. Intanto io aspettavo la speranza cominciava ad affievolirsi quando sul mio cellulare arrivò un messaggio di Daniel “Tieniti pronta ci vediamo sabato nella mia villa passo a prenderti dove sai….. p.s. vestiti in abiti ...tempo di lettura 3 minscritto il
2019-11-04
di
Kyknox
GiovannaPer quanto mi sforzi di ricordare, nessun incontro, a memoria mia o di miei conoscenti, è stato così strano e laborioso come quello che mi mise in contatto con Giovanna, alcune decine di anni fa. Ricordo che io stavo ancora sanguinando mentre strisciavo nel groviglio impenetrabile dei problemi e dei cavilli che coprono il percorso intricato di una normale separazione legale; e, per la verità, a tutto pensavo fuorché a impelagarmi in una nuova avventura sentimentale dagli esiti incerti, tanto più ...tempo di lettura 22 minscritto il
2019-11-03
di
Genio di razza
Storia di W 6 notte al mareOrmai eravamo insieme da mesi e la curiosità per il limite delle libertà che ci potevamo concedere non diminuiva. Una giovane coppia di miei amici sposi da poco ci invitarono a passare un fine settimana al mare nella loro villa su gli scogli. Giorgio era un incantatore con un codazzo di amanti adoranti e sua moglie Rita, ballerina classica, aveva un paio di gambe da esposizione e una gelosia che la rodeva senza pietà. Avevo avvertito W della situazione delicata ...tempo di lettura 4 minscritto il
2019-11-02
di
68piùuno
L'isola del peccato-confessioni di una suora VII parte“Angi svegliati,” quando aprii gli occhi vidi Daniel sopra di me che mi schiaffeggiava, dovevo essere svenuta dal piacere, “ Hai perso i sensi” mi disse ”Devo averti toccato il pungo G” “Cosa?” risposi “Niente lascia perdere sciacquati la passera con un po’ d’acqua di mare sei piena di sborra” esegui effettivamente ero piena di un liquido appiccicoso quello che prima aveva ricoperto la mia pancia, lo assaggiai di nuovo ma niente da fare il sapore proprio non mi piaceva. “...tempo di lettura 2 minscritto il
2019-11-01
di
Kyknox
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